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giovedì 29 aprile 2010

IL RETTILE NEL LAGO


IL RETTILE NEL LAGO
dal "Corriere Online"
Paura tra pescatori e frequentatori abituali della Riserva naturale. Secondo l'Asl si tratterebbe di un grosso rettile

CASERTA - Falciano come Loch Ness. Sembrerebbe di sì, almeno a sentire pescatori e abitanti che frequentano il lago casertano. Nella cittadina di 3 mila anime, nei pressi del bacino di origine vulcanica, ai piedi del monte Massico, migliaia di chilometri dalle Highlands scozzesi, sono sicuri: da circa una settimana una strana presenza smuove le tradizionalmente calme acque del lago di Falciano. Del resto che il «mostro» ci sia davvero o che le voci stiano alimentando una psicosi, per adesso non conta. Quel che è certo è che Giulio Cesare Fava, sindaco di Falciano, da lunedì abbia ordinato la chiusura dell'intero lago.

PRIMO MAGGIO, GITANTI ALL'ASCIUTTO - Il lago è attrazione principale della Riserva naturale di Falciano, e a meno di novità resterà chiuso anche sabato, con buona pace dei gitanti abituali pronti ad approfittare del weekend del Primo maggio per una delle più classiche scampagnate all'aperto. Del resto non è il caso di scherzare dopo una nota preoccupata dell'Asl Ce - per cui nel lago si troverebbe un coccodrillo o un alligatore - e l’avvistamento da parte di un pescatore di un animale sospetto. La segnalazione, arrivata nella Sala Operativa 1515 di Napoli del Corpo forestale, risale al 24 aprile scorso.

LA DESCRIZIONE: COCCODRILLO O ALLIGATORE - Il pescatore, un habitué del posto, aveva trovato nel lago i resti di un pesce dal peso di circa 2 chilogrammi, quasi completamente sbranato. L'uomo che giura d’aver visto «un animale verde, un coccodrillo», viene ritenuto una fonte attendibile per aver lavorato in passato un circo a stretto contatto con i rettili. La forestale, in base all'attenta descrizione fornita dal pescatore, ipotizzano si tratti però di un alligatore e continuano le ricerche dell'animale. Sulla cui provenienza, qualsiasi risulti la specie di appartenenza, resta un mistero fitto come le nebbie scozzesi.

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