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venerdì 29 agosto 2008

gatti con le ali in cina

mostro di loch ness svedese

Filmato il "mostro di Loch Ness" svedese
L'animale, misurerebbe fino a 12 metri, "incastrato" dalle telecamere installate da un'associazione locale

STOCCOLMA (Svezia) - Una bizzarra quanto leggendaria creatura, come il più famoso mostro di Loch Ness, si aggira da quasi trecento anni in un lago in Svezia. Ora è stata catturata in un filmato pubblicato in rete. Nessie ha un parente svedese? Il suo nome è «Storsjöodjuret», che significa «la bestia del lago Storsjö». Secondo alcuni ha l'aspetto di un verme gigante con grandi occhi scuri e due protuberanze ai lati della testa, simili a delle orecchie.

L'animale marino, se tale si tratta, misurerebbe fino a 12 metri e nuota con un curioso movimento ondulatorio, esattamente come il suo "cugino", il mostro di Loch Ness. Centinaia sono finora le testimonianze di avvistamenti raccolte negli ultimi vent'anni, ma da almeno tre secoli i pescatori locali narrano di creature sconosciute che attraversano lo Storsjö, che misura una profondità di appena 74 metri. «Giovedì, alle 12.21 abbiamo filmato il movimento di un essere vivente», ha comunicato l'associazione svedese che ha installato delle videocamere proprio nel lago a Storsjö. «Siamo sicuri che non si tratta di un luccio, un pesce d'acqua dolce, e nemmeno di un pesce persico», ha detto Gunnar Nilsson, portavoce dell'associazione commerciale del comune di Svenstaviks, alle sponde del lago.

L'associazione aveva installato, col supporto della provincia di Jämtland, sei camere nel giugno scorso e tra queste anche due sottomarine. Lo scopo del progetto da 43.000 euro era quello di risolvere una buona volta, con tanto di prove in mano, il quesito sul "Nessie svedese", avvistato per la prima volta nel lontano 1635. Dalle immagini pubblicate dai giornali svedesi e su Internet si intravede effettivamente la silhouette di una sorta di grosso serpente che nuota e si attorciglia in acqua. La sequenza non è, tuttavia, del tutto chiara. Ciò nonostante, gli abitanti del posto e i moltissimi fan si dicono entusiasti: «Siamo ancora eccitati da questo essere spettacolare», ha detto Nilsson. Motivo del progetto è naturalmente anche quello di rilanciare il commercio e il turismo in questa parte, finora poco conosciuta della Svezia e, dice Nilsson, «l mostro in questo senso, ci aiuta moltissimo».

martedì 19 agosto 2008

sabato 2 agosto 2008

IL MOSTRO DI MONTAUK

le foto di una "creatura" trovata su una spiaggia di new york scatenano ipotesi fantasiose

Il mostro di Montauk fa impazzire il web

È un cane? Una tartaruga senza guscio? Un esperimento andato male? O solo una campagna di marketing virale?

«Montauk monster»: ecco quello che decine di migliaia di navigatori americani digitano compulsivamente in Google per trovare qualche informazione sul fenomeno web del momento. Una vera mania scatenata da un paio di immagini (guarda) che inquadrano una "creatura" misteriosa ritrovata sulla spiaggia di Montauk, a Long Island (New York).

La 'creatura' di Montauk
La "creatura" di Montauk
MARKETING - Un essere dall'aspetto vagamente demoniaco, un po' cane e un po' rapace, sul quale si sono buttati a pesce i teorici della cospirazione, che su Internet vanno a nozze. Il blogger che per primo ha pubblicato la foto ha subito sottolineato che il "mostro" è stato trovato non lontano dalla "Plum Island Animal Research Facilities", struttura del governo americano che si occupa di malattie animali. In breve il caso sembrava chiuso con l'ipotesi più ragionevole, quella di uno scherzo legato a una campagna di marketing virale per una nuova serie animata di Cartoon Network. Ma la tv ha negato decisamente, chiudendo la pista. D'altronde l'origine stessa delle immagini è tipica delle leggende metropolitane. «Ero a una festa questo fine settimana e ho incontrato una coppia che era disorientata da questa foto». I soliti non meglio precisati "amici" che alimentano tutte le "urban legend" (una tv locale ha poi intervistato tre amiche che sostengono di aver scattato le immagini in questione). Diverse ipotesi restano in pista al momento, ma nessuna sembra essere del tutto convincente: un cane, una tartaruga senza guscio, un procione, una nutria. Oltre a quelle più fantasiose (un esperimento su animali andato male, un gargoyle, un alieno) e al suggerimento più sensato (la "photoshoppata"), che resta in cima alla lista. La caccia alla verità resta aperta.

Paolo Ottolina
01 agosto 2008

venerdì 1 agosto 2008

acqua su Marte

a sonda Phoenix ha analizzato a fondo un campione di suolo
confermando i risultati già ipotizzati in precedenza
La Nasa: "C'è acqua su Marte
L'abbiamo toccata ed esaminata"
La missione è stata prolungata di cinque settimane, fino al 30 settembre


WASHINGTON - La Nasa ha ufficialmente confermato oggi che c'è acqua su Marte. Le prove dell'esistenza di acqua su Marte sono state fornite dalla sonda Phoenix. "Abbiamo le prove", ha detto il ricercatore della University of Arizona William Boynton in una dichiarazione della Nasa.

"In precedenza avevamo osservato la presenza di acqua ghiacciata - ha aggiunto riferendosi alle osservazioni fatte con la sonda Mars Odyssey - ma questa è la prima volta che acqua su Marte è stata toccata ed esaminata".